Il BIC altro non è che "Basket in carrozzina", ovviamente si ispira al basket, ma ha regole diverse.
Per chi fosse interessato allego il sito, molto aggiornato, che contiene regolamenti, eventi, e risultati dei tanti campionati di BIC: http://www.basketincarrozzina.it/
venerdì 5 dicembre 2008
giovedì 4 dicembre 2008
DERBY E SOLIDARIETA'
Per gli appassionati di basket, soprattutto a Bologna, il derby Virtus- Fortitudo è un avvenimento da cerchiare in rosso sul calendario.
Quest'anno poi in occasione di questo evento, sarà data ampia visibilità (cioè SKY che trasmette l'evento non manda la pubblicità) al l'ATC Dozza - Basket in carrozzina.
Credo sia una grande occasione per chi non ha mai visto una partita di basket in carrozzina, di avvicinarsi a questa realtà.
Il motivo per cui il basket in carrozzina trova spazio in quest'evento è raccogliere fondi per proseguire nell'attività, che risulta molto costosa, e visto il poco spazio mediatico che trova fa anche fatica a trovare sponsor.
Ricordo che qualche anno fa al programma di Italia 1 "Le Iene" ci fu un serivizio dove una squadra di ragazzi in carrozzina sfidava i giocatori della Fortitudo, che ovviamente giocavano anch'essi in carrozzina!!!Indovinate un po chi ha vinto?????!!!!( http://it.youtube.com/watch?v=tMleQejh7Qc )
Fare basket in carrozzina richiede una grande forza nelle braccia, perchè oltre a palleggiare bisogna spingere la carrozzina, e il movimento del tiro, che nel basket parte dalle gambe, per i disabili fa leva solo sulle braccia!
Per chi fosse interessato conosco un ragazzo in carrozzina che gioca a hockey, una disciplina molto pratica a Bologna.
Qualcuno di voi conosce ragazzi disabili che praticano sport???
In tutti i ragazzi che ho conosciuto ho trovato per prima cosa una grande passione per lo sport praticato, e poi una gran voglia di portare a conoscenza di più persone possibili l'esistenza di questi sport!!!
Ultima cosa......ma secondo voi chi lo vincerà il derby di domenica???
Quest'anno poi in occasione di questo evento, sarà data ampia visibilità (cioè SKY che trasmette l'evento non manda la pubblicità) al l'ATC Dozza - Basket in carrozzina.
Credo sia una grande occasione per chi non ha mai visto una partita di basket in carrozzina, di avvicinarsi a questa realtà.
Il motivo per cui il basket in carrozzina trova spazio in quest'evento è raccogliere fondi per proseguire nell'attività, che risulta molto costosa, e visto il poco spazio mediatico che trova fa anche fatica a trovare sponsor.
Ricordo che qualche anno fa al programma di Italia 1 "Le Iene" ci fu un serivizio dove una squadra di ragazzi in carrozzina sfidava i giocatori della Fortitudo, che ovviamente giocavano anch'essi in carrozzina!!!Indovinate un po chi ha vinto?????!!!!( http://it.youtube.com/watch?v=tMleQejh7Qc )
Fare basket in carrozzina richiede una grande forza nelle braccia, perchè oltre a palleggiare bisogna spingere la carrozzina, e il movimento del tiro, che nel basket parte dalle gambe, per i disabili fa leva solo sulle braccia!
Per chi fosse interessato conosco un ragazzo in carrozzina che gioca a hockey, una disciplina molto pratica a Bologna.
Qualcuno di voi conosce ragazzi disabili che praticano sport???
In tutti i ragazzi che ho conosciuto ho trovato per prima cosa una grande passione per lo sport praticato, e poi una gran voglia di portare a conoscenza di più persone possibili l'esistenza di questi sport!!!
Ultima cosa......ma secondo voi chi lo vincerà il derby di domenica???
venerdì 28 novembre 2008
FORTITUDO OVER LIMITS
ciao a tutti!!!!
se parlo di fortitudo forse tutti sanno a cosa mi sto riferendo,ma se parlo di "Fortitudo over limits" forse molte meno persone sanno di cosa si stia trattando!!!
Navigando tra la marea di siti cestistici che frequento quotidianamente, ho trovato la notizia che giovedì 4 dicembrealle 10.15 sui Rai3 al programma "Cominciamo bene" sarà ospite Marco Calamai, che parlerà tra le altre cose del suo progetto e della sua squadra appunto la Fortitudo Over limits.
Marco Calamai è un allenatore di basket, che ha allenato anche in serie A,la Fortitudo (che lo ha poi esonerato), e ora oltre a fare il commentatore di basket, continua ad allenare un squadra composta da giocatori disabili.
La squadra "senior" partecipa ad un campionato di basket per disabili, in più ci sono altre squadre in cui giocano ragazzi dai 19 anni in giù.
Molte altre informazioni sinceramente non le so, il sito di questa squadra non è aggiornato da un bel po.
Ho avuto però la fortuna di conoscere 2,3 ragazzi che giocano in questa squadra, e vi devo dire che mi ha colpito molto la passione e la voglia che ci mettono nel giocare a basket, e anche in quei ragazzi o ragazze in cui non c'è una vera e propria passione per questo sport, è comunque presente una gran voglia di partecipare agli allenamenti perchè in essi è incluso un obiettivo di socializzazione e di sviluppo di fiducia e accrescimento delle abilità di ogni ragazzo.
Oltre a questa squadra nella provincia di Bologna ci sono anche squadre che partecipano al campionato di serie A di basket in carrozzina, che è una disciplina Paralimpica.
se parlo di fortitudo forse tutti sanno a cosa mi sto riferendo,ma se parlo di "Fortitudo over limits" forse molte meno persone sanno di cosa si stia trattando!!!
Navigando tra la marea di siti cestistici che frequento quotidianamente, ho trovato la notizia che giovedì 4 dicembrealle 10.15 sui Rai3 al programma "Cominciamo bene" sarà ospite Marco Calamai, che parlerà tra le altre cose del suo progetto e della sua squadra appunto la Fortitudo Over limits.
Marco Calamai è un allenatore di basket, che ha allenato anche in serie A,la Fortitudo (che lo ha poi esonerato), e ora oltre a fare il commentatore di basket, continua ad allenare un squadra composta da giocatori disabili.
La squadra "senior" partecipa ad un campionato di basket per disabili, in più ci sono altre squadre in cui giocano ragazzi dai 19 anni in giù.
Molte altre informazioni sinceramente non le so, il sito di questa squadra non è aggiornato da un bel po.
Ho avuto però la fortuna di conoscere 2,3 ragazzi che giocano in questa squadra, e vi devo dire che mi ha colpito molto la passione e la voglia che ci mettono nel giocare a basket, e anche in quei ragazzi o ragazze in cui non c'è una vera e propria passione per questo sport, è comunque presente una gran voglia di partecipare agli allenamenti perchè in essi è incluso un obiettivo di socializzazione e di sviluppo di fiducia e accrescimento delle abilità di ogni ragazzo.
Oltre a questa squadra nella provincia di Bologna ci sono anche squadre che partecipano al campionato di serie A di basket in carrozzina, che è una disciplina Paralimpica.
venerdì 21 novembre 2008
Orti didattici
Ciao a tutti!!!
L'incontro di mercoledì mattina a pedagogia speciale con Matteo educatore all' Agriverde mi ha fatto riflettere su alcune cosette.
Per prima cosa l'entusiamo con cui ci ha raccontanto il suo lavoro, cosa che forse io non sempre ho.
Per seconda cosa mi è piaciuto molto l'importanza che ha dato alla VITA, a cui spesso non do la giusta importanza.
La descrizione del suo lavoro,così a contatto con la natura, mi ha fatto tornare in mente un programma che ho visto 2 o 3 mesi fa su RAI3 che si intitolava "Vado a vivere da solo" (non è il film di Jerry Calà!!!!), in cui 4 ragazzi disabili che lavorano presso gli orti didattici di Milano per alcuni giorni andavano a vivere insieme in un appartamento senza la presenza dei genitori, in un percorso per migliorare la loro autonomia. Prima la permanenza in questa casa era solo per 1 notte, dopo circa 2 mesi riuscivano a stare in questa casa per più notti consecutive, preparando da mangiare,lavandosi e pulendosi, facendo la spesa da soli. Ovviamente in stile "grande fratello" degli educatori e operatori attraverso le telecamere li monitoravano e in caso di pericolo o rischi erano in grado di intervenire in aiuto dei ragazzi.
Per chi volesse qualche info in più il sito dell'associazione che ha organizzato questo laboratorio/esperimento di autonomia è www.ortididattici.org
Non credo che in molti abbiano visto questo programma un po' perchè non è stato pubblicizzato per niente (lo sono venuto a sapere ascoltando per caso la radio)un po' perchè andava in onda ad orari un po' proibitivi....
ciaociao statemi bene
L'incontro di mercoledì mattina a pedagogia speciale con Matteo educatore all' Agriverde mi ha fatto riflettere su alcune cosette.
Per prima cosa l'entusiamo con cui ci ha raccontanto il suo lavoro, cosa che forse io non sempre ho.
Per seconda cosa mi è piaciuto molto l'importanza che ha dato alla VITA, a cui spesso non do la giusta importanza.
La descrizione del suo lavoro,così a contatto con la natura, mi ha fatto tornare in mente un programma che ho visto 2 o 3 mesi fa su RAI3 che si intitolava "Vado a vivere da solo" (non è il film di Jerry Calà!!!!), in cui 4 ragazzi disabili che lavorano presso gli orti didattici di Milano per alcuni giorni andavano a vivere insieme in un appartamento senza la presenza dei genitori, in un percorso per migliorare la loro autonomia. Prima la permanenza in questa casa era solo per 1 notte, dopo circa 2 mesi riuscivano a stare in questa casa per più notti consecutive, preparando da mangiare,lavandosi e pulendosi, facendo la spesa da soli. Ovviamente in stile "grande fratello" degli educatori e operatori attraverso le telecamere li monitoravano e in caso di pericolo o rischi erano in grado di intervenire in aiuto dei ragazzi.
Per chi volesse qualche info in più il sito dell'associazione che ha organizzato questo laboratorio/esperimento di autonomia è www.ortididattici.org
Non credo che in molti abbiano visto questo programma un po' perchè non è stato pubblicizzato per niente (lo sono venuto a sapere ascoltando per caso la radio)un po' perchè andava in onda ad orari un po' proibitivi....
ciaociao statemi bene
martedì 18 novembre 2008
RIFLESSIONI QUA E LA
ciao cari lettori!!!!(ci sarete x davvero???)
una cosa che non ho detto nel mio primo post, è che faccio l'allenatore di basket, e difatti ultimamente sono abbastanza occupato da questa attività, ma visto che i risultati (per ora,ovvio!!) tardano ad arrivare perchè non fare un bel post su qualcosa che abbia a che fare con l'università????
credo che l'inizio di questo secondo anno sia molto più stimolante rispetto all'anno scorso, perchè ci sono meno materie tipo storia,filosofia,lingue (per le quali sono negato) e tutte materie che hanno a che fare con il lavoro che dovrei andare a fare!!!
a me in particolare, viste anche le mie esperienze passate e presenti, piace lavorare con persone disabili oppure con ragazzi con svariati problemi(infatti i ragazzi della mia squadra appartengono a questa tipologia), e tutti gli incontri che stiamo facendo a lezione li trovo molto interessanti.
soprattutto con i ragazzi disabili credo sia vero quello che ha detto oggi la prof Caldin (in altre parole però ce lo stanno dicendo in tanti): "anche dove pensiamo di andare a dare qualcosa, noi, in realtà, riceviamo".
e credo sia proprio questo un aspetto fantastico del nostro lavoro, che c'è sempre un continuo scambio con le persone con cui abbiamo a che fare, ci sono delle belle litigate o incomprensioni, insomma c'è un crescere insieme.
se eravate presenti agli incontri con Claudio Imprudente o Marcello Mattè di lunedì di 17 commentate con le vostre impressioni, a me sono piaciuti tanto, e spero di avere tempo per rileggermi le pagine di appunti prese.
ciaociao a tutti, statemi bene
una cosa che non ho detto nel mio primo post, è che faccio l'allenatore di basket, e difatti ultimamente sono abbastanza occupato da questa attività, ma visto che i risultati (per ora,ovvio!!) tardano ad arrivare perchè non fare un bel post su qualcosa che abbia a che fare con l'università????
credo che l'inizio di questo secondo anno sia molto più stimolante rispetto all'anno scorso, perchè ci sono meno materie tipo storia,filosofia,lingue (per le quali sono negato) e tutte materie che hanno a che fare con il lavoro che dovrei andare a fare!!!
a me in particolare, viste anche le mie esperienze passate e presenti, piace lavorare con persone disabili oppure con ragazzi con svariati problemi(infatti i ragazzi della mia squadra appartengono a questa tipologia), e tutti gli incontri che stiamo facendo a lezione li trovo molto interessanti.
soprattutto con i ragazzi disabili credo sia vero quello che ha detto oggi la prof Caldin (in altre parole però ce lo stanno dicendo in tanti): "anche dove pensiamo di andare a dare qualcosa, noi, in realtà, riceviamo".
e credo sia proprio questo un aspetto fantastico del nostro lavoro, che c'è sempre un continuo scambio con le persone con cui abbiamo a che fare, ci sono delle belle litigate o incomprensioni, insomma c'è un crescere insieme.
se eravate presenti agli incontri con Claudio Imprudente o Marcello Mattè di lunedì di 17 commentate con le vostre impressioni, a me sono piaciuti tanto, e spero di avere tempo per rileggermi le pagine di appunti prese.
ciaociao a tutti, statemi bene
venerdì 14 novembre 2008
eluana englaro
ciao, dopo il primo post un po' semplicistico, vorrei sapere il vostro parere sulla decisione della cassazione in merito alla vicenda di eluana englaro....
questa vicenda mi lascia dubbioso....da cristiano,ma anche moralmente, sono contrario all'eutanasia,ma quando con tanta fermezza e sicurezza un padre afferma dopo la sentenza "mia figlia ha vinto", noi come dovremmo porci di fronte a queste situazioni???
questa vicenda mi lascia dubbioso....da cristiano,ma anche moralmente, sono contrario all'eutanasia,ma quando con tanta fermezza e sicurezza un padre afferma dopo la sentenza "mia figlia ha vinto", noi come dovremmo porci di fronte a queste situazioni???
il primo post non si dimentica...
ciao a tutti!!!!
Alla fine anche io ho un blog!!!forse ero uno dei pochi rimasti senza!!!!ma grazie alla mia facoltà da oggi anch'io sono un blogger!!!
Per chi non mi conoscesse sono Andrea, e la mia passione più grande è il basket (da buon bolognese), e difatti fino a pochi istanti fa il mio rapporto con la tecnologia era solo finalizzato ad essere il primo in tutto il mondo a sapere tutte le news sul mercato e tutti i risultati delle partite a partire dalla NBA fino alle partite delle giovanili.
Dall'anno scorso quando ho iniziato a fare il corso di educatore sociale navigo spesso anche sul sito della facoltà perdendomi sempre tra eventuali piani di studio, laboratori a cui iscrivermi e orari delle lezioni.
Direi quindi di aver fatto un bel passo in avanti!!!!sono riuscito a iscrivermi a un laboratorio e ho anche questo blog!!!
Chissà se il prof riuscirà a insegnarmi tutti i segreti della tecnologia!!!per adesso gli è bastato guardare il mio pc, che faceva il dispettoso, per renderlo addomesticabile anche a me!!!
Ora vi saluto: STATEMI BENE!!!!!!
Alla fine anche io ho un blog!!!forse ero uno dei pochi rimasti senza!!!!ma grazie alla mia facoltà da oggi anch'io sono un blogger!!!
Per chi non mi conoscesse sono Andrea, e la mia passione più grande è il basket (da buon bolognese), e difatti fino a pochi istanti fa il mio rapporto con la tecnologia era solo finalizzato ad essere il primo in tutto il mondo a sapere tutte le news sul mercato e tutti i risultati delle partite a partire dalla NBA fino alle partite delle giovanili.
Dall'anno scorso quando ho iniziato a fare il corso di educatore sociale navigo spesso anche sul sito della facoltà perdendomi sempre tra eventuali piani di studio, laboratori a cui iscrivermi e orari delle lezioni.
Direi quindi di aver fatto un bel passo in avanti!!!!sono riuscito a iscrivermi a un laboratorio e ho anche questo blog!!!
Chissà se il prof riuscirà a insegnarmi tutti i segreti della tecnologia!!!per adesso gli è bastato guardare il mio pc, che faceva il dispettoso, per renderlo addomesticabile anche a me!!!
Ora vi saluto: STATEMI BENE!!!!!!
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